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Un angolo di paradiso sconosciuto ai più, è Rena Majore, nella costa nord occidentale della Sardegna, a metà tra Alghero e Stintino. Attenzione a non confonderla con l’omonima spiaggia ad Aglientu, nei pressi di Santa Teresa di Gallura.
Il cosiddetto “mare di fuori” come lo chiamano gli abitanti della zona. Caratterizzato da fondali rocciosi, che oltre ad essere dei rifugi per le numerose varietà di pesci presi, donano un’infinità di sfumature differenti al turchese cangiante e limpido del mare sempre fresco.
L’arenile abbastanza lungo è composto principalmente da piccoli ciottoli bianchi levigati e sabbia grossolana, coperto alle sue spalle da un imponente falesia rocciosa che accompagna tutta la costa.
Selvaggia, incontaminata e paradisiaca, come madre natura l’ha creata. Quindi? Scarpe comode, zaino in spalla e crema solare. Non lasciarti sfuggire la bellezza di Rena Majore della Nurra.
Ti starai chiedendo allora come fa un luogo così bello ad essere poco conosciuto e poco frequentato. Il motivo sta nel difficile percorso da seguire per raggiungere la spiaggia quasi nascosta tra le scogliere. Dopo aver lasciato l’auto in un parcheggio, non perfettamente segnalato, dovrai camminare per circa venti minuti in un sentiero scosceso e ripido. Sicuramente non adatto ai bambini, lo dovrai affrontare con molta attenzione, specialmente se carico di tutta l’attrezzatura balneare. Nonostante questo Rena Majore è un vero eden per chi cerca relax e riservatezza, sempre poco affollata, sulla spiaggia non sono presenti servizi di alcun tipo.