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La perla più abbagliante dell’intera penisola del Sinis non ha bisogno di tante presentazioni. Is Arutas, meravigliosa e incantevole, chiamata anche spiaggia dei “chicchi di riso” si trova sulla costa centro occidentale della Sardegna nel territorio di Cabras dal quale dista una decina di chilometri
Capirai il perchè l’abbiamo definita perla non appena metterai piede qui. Di perle sembra essere costituito il suo lungo arenile, una distesa infinita di piccoli sassolini candidi e multicolore che ricordano appunto, delle perle bianche, rosa, nere e arancio.
La troverai tra due speroni rocciosi, la punta omonima a sud e punta su Bardoni a nord, ti innamorerai delle sue acque limpide e cristalline con tonalità e sfumature che passano dal verde smeraldo all’azzurro e al turchese a seconda dell’ora del giorno.
I fondali, profondi fin dai primi metri della riva, la rendono particolarmente adatta agli amanti dello snorkeling. Come tutta la costa occidentale è spesso battuta dal forte vento, e quindi una delle mete più ambite dagli sportivi che praticano surf, kite, windsurf, non solo nei mesi più caldi ma tutto l’anno. Il paesaggio tutto intorno è incontaminato e selvaggio, e sulle punte che la delimitano sono presenti anche alcune cave di arenaria di epoca romana, dalle quali è probabile che la spiaggia prenda il nome, Is Arutas significa appunto le grotte.
Una volta conosciuta, non la scorderai mai!
La particolarità dei suoigranelli di quarzo è che si sono formati nell’arco di milioni di anni ed è stata la forza del mare a portarli qua. Derivano dall’erosione di quello che in precedenza era un monte e che adesso è la minuscola isola di Mal di Ventre, che si profila davanti all’arenile, un’oasi naturalistica dove nidificano le tartarughe marine e ricca di aneddoti storici. Proprio per questo motivo, non potendo godere di ulteriori apporti, Is Arutas è soggetta a tutela e periodici controlli.
Sulla spiaggia è presente un punto ristoro, parcheggio a pagamento e gratuito, tutti gli altri servizi puoi trovarli nei centri abitati vicini.
Spostandoti verso l’interno invece troverai lo stagno di Cabras e la laguna di Mistras, frequentatissimi dagli amanti del birdwatching. Il piccolo paese di Cabras inoltre è uno dei centri nevralgici per la storia di questa terra magica, nel suo Museo potrai ammirare alcune delle scoperte archeologiche più importanti del XX secolo: le statue dei Giganti di Mont’e Prama Tutta la zona del Sinis, dalla costa all’entroterra, merita veramente di essere visitata e potrai farlo in diversi modi, percorsi di trekking, mountain bike, gommone o sup. Insomma hai solo l’imbarazzo della scelta!